Immagina di essere intrappolato in un'enorme ragnatela molto più grande della Via Lattea. Immagina poi che al centro di questa ragnatela ci sia un buco nero. Spaventoso? È l’inquietante realtà che un gruppo di galassie appena scoperto deve per forza affrontare!
Una ragnatela enorme e un mostro in agguato
Grazie al Very Large Telescope (VLT) dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO), gli astronomi hanno scoperto sei galassie intorno a un buco nero supermassiccio quando l'Universo aveva meno di un miliardo di anni.
Le galassie si trovano tutte in una "ragnatela" cosmica di gas che si estende per oltre 300 volte la dimensione della Via Lattea.
È la prima volta che un raggruppamento così stretto di galassie è stato visto così poco tempo dopo il Big Bang. Questa scoperta ci sta aiutando a capire meglio come i buchi neri estremamente grandi, noti come buchi neri supermassicci, si siano formati e siano cresciuti fino a raggiungere le loro gigantesche dimensioni così rapidamente.
Un sorprendente scatto di crescita
Si ritiene che i primi buchi neri si siano formati quando le prime stelle dell'Universo collassarono. Ciò significa anche che devono essere cresciuti molto velocemente.
Ma gli astronomi hanno faticato a spiegare come sia possibile che nell’Universo primordiale esistessero già così grandi quantità di "cibo" per nutrire questi mostri giganti.
La struttura della ragnatela appena scoperta e le galassie al suo interno probabilmente contenevano abbastanza gas per crescere fino ad arrivare a dimensioni supermassicce. Gli astronomi pensano anche che la misteriosa materia oscura possa essere un'altra fonte di cibo presente nella ragnatela gigante per aiutare il buco nero a crescere.
Credito immagine: ESO / L. Calçada
Anche la nostra galassia, la Via Lattea, ospita un buco nero supermassiccio al centro, un buco nero oltre 4 milioni di volte più massiccio del nostro Sole! Ma non c’è niente di cui preoccuparsi, non è vicino a noi! Dista infatti ben 26.000 anni luce dal nostro Sistema Solare.