Il Telescopio Spaziale Hubble ha fotografato due bellissime nebulose planetarie. A sinistra vedete NGC 6302, meglio conosciuta come Nebulosa Farfalla. A destra, invece, questo oggetto che sembra uno scarabeo gioiello si chiama ufficialmente NG 7027.
Il senso di un nome
Le nebulose planetarie, al contrario di come suggerisce il nome, non hanno niente a che vedere con i pianeti. Sono nubi di gas e polveri cosmiche , che si creano quando una stella come il Sole soffia via i suoi strati più esterni. Questo avviene verso la fine della vita della stella.
E allora perché si chiamano così? La parola “nebula vuol dire nuvola in una lingua molto antica, il latino. Quando questi oggetti vennero osservati per la prima volta, gli astronomi pensarono che somigliavano molto all’aspetto di Urano e Nettuno quando li guardiamo con un piccolo telescopio. E alla fine il nome è rimasto!
Nuove scoperte
Hubble, in realtà, aveva già fotografato questi oggetti, ma solo molti anni fa, prima che montassero sul suo telescopio uno strumento speciale chiamato Wide Field Camera 3 (che vuol dire Camera a Grande Campo). Con le nuove capacità di questo strumento, era quindi ora di fare delle nuove foto, più dettagliate e complete.
Queste nuove immagini mostrano in grande dettaglio come queste due nebule si stiano entrambe spaccando in due. Gli astronomi possono ora studiare cosa è cambiato in questi oggetti negli ultimi venti anni e in particolare stanno studiando come si propagano al loro interno le onde d’urto, proprio come quelle prodotte da un sasso lanciato nell’acqua, che crea delle onde tutt’attorno.
A causa della forma così bizzarra di questi due oggetti, gli scienziati hanno anche il sospetto che al centro di ciascuno di essi ci fosse un sistema binario, cioè un sistema di due stelle orbitanti una attorno all’altra.
Immagine: NASA, ESA, and J. Kastner (RIT)
In realtà più di metà delle stelle dell’Universo si trova in sistemi binari. A volte sono addirittura sistemi tripli, o anche di più! C’è un sistema binario molto famoso che si vede ad occhio nudo: sono la stella Mizar, e la sua compagna Alcor, che si trovano nell’Orsa Maggiore.